Dall'11 Novembre al 22 Dicembre 2018, otto appuntamenti a Borgosesia, Romagnano e Gattinara

«CANTOACANTO»: DAI DIRITTI DELL’INFANZIA ALLA SOLIDARIETÁ Concerti, presentazioni editoriali, rassegne giovanili e conferenze, da novembre a dicembre 2018

 

CANTOACANTO” è un programma di eventi formativi, concerti e conferenze, proposti tra l’anniversario della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia (20 novembre) e la Giornata Internazionale della Solidarietà Umana (20 dicembre) per una cultura più attenta alla condizione minorile, allo svantaggio educativo ed economico, alla giustizia sociale. Otto appuntamenti - a Borgosesia, Romagnano Sesia e Gattinara - inaugurati dalla formazione corale giovanile “Canto e Tradizione” di Milano (allievi del coro SAT) con “Un cuore più grande della guerra” (11/11/2018, Chiesa di S.Antonio in Borgosesia, ore 21) e chiusi dal concerto per Soli, Coro e Orchestra “La Tregua di Natale - Polifonie della Pace” in programma a Romagnano Sesia (16/12/2018, Abbazia di S.Silvano, ore 18) e Borgosesia (22/12/2018, Parrocchiale SS.Pietro e Paolo, ore 21) con il Liceo Musicale “P.Gobetti” di Omegna, la Scuola Cantori “Alessandro Novali” e l’ensemble vocale A.N.I.M.A. sotto la direzione artistica di Carlo Senatore.

 

Tra gli invitati speciali degli eventi di novembre anche l’Autorità Garante per l’Infanzia del Piemonte e i TorinoMusicalSingers diretti da Paolo Zaltron, l’Orchestra dell’Istituto “Immacolata” e il coro Juvenes Cantores di Novara con il Coro e l’ensemble d’archi dell’Accademia “M.Langhi” diretti da Alberto Veggiotti.

 

«Il titolo e il motto - “il canto ti è accanto” - si riferiscono all’intenzione di chi si dispone “fianco a fianco”, per testimoniare in prima persona e con la propria “voce” i sentimenti di “prossimità” dell’essere umano e l’attitudine ad essere “vicini” gli uni agli altri.» Spiega Carlo Senatore, insegnante e musicista direttore di coro, autore del progetto: «CANTOACANTO» si propone di valorizzare il rapporto tra la Bellezza dell’Arte - un’emozione in grado di generare conoscenza - e la Coscienza sociale, che la Musica nelle sue infinite combinazioni con la Letteratura, il Teatro, la Danza e ogni altra forma di ricerca e d’espressione creativa è in grado di rinnovare stimolando la sensibilità educativa, la consapevolezza pubblica e l’iniziativa sociale».

 

Sabato 17 novembre 2018 (ore 17.30, Gattinara - Villa Paolotti) la dr.ssa Rita Turino, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Piemonte, fornirà - insieme ad altri esperti - una “fotografia” della condizione e del malessere minorili in Piemonte e in Valsesia, per individuare nuove strategie per sostenere la genitorialità e la famiglia e rispondere ai bisogni di bambini e ragazzi. Accanto all’analisi sociale, un’indagine conoscitiva sui consumi culturali giovanili introdurrà il tema dell’espressività artistica e musicale come strumento nei percorsi di recupero e riabilitazione personale. Domenica 18 novembre 2018 (ore 18, Romagnano - Abbazia S.Silvano) la quarta edizione della “staffetta musicale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” porterà in Valsesia il primo coro specializzato nel repertorio musical in Italia insieme all’orchestra della scuola primaria e media dell’Istituto “Immacolata” di Novara, al coro da camera e ensemble d’archi dell’Accademia “M.Langhi”.

 

All’insegna della letteratura poetica, della cultura popolare e della composizione contemporanea gli appuntamenti di dicembre che, presso la Libreria Nuova Idea di Borgosesia, vedranno tra i protagonisti il prof. Alberto Lovatto (“Al rombo del Cannon. Grande guerra e canto popolare”, Sabato 1 dicembre 2018) - coautore, con Franco Castelli e Emilio Jona, del più importante saggio sui canti popolari della Grande Guerra - e un gruppo di studenti e studentesse dei licei valsesiani (“Era una notte meravigliosa”, Sabato 15 dicembre 2018, ore 21) per un’originale “conversazione sui poeti di trincea” in collaborazione con la Società Valsesiana di Cultura e l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea.

 

A chiudere il programma, come a compimento di un percorso introduttivo, il concerto per Soli, Cori e Orchestra dedicato all’evento storicamente noto per la fraternizzazione avvenuta spontaneamente tra soldati di opposte trincee - tedeschi, inglesi e francesi - a partire dalla notte della vigilia di Natale del 1914 al canto comunitario “Stille Nacht”. “La tregua di Natale” racconta questa straordinaria circostanza, attraverso le testimonianze scritte dai giovani soldati di allora e la creatività giovanile degli studenti che, oggi, alla memoria e ai sentimenti della prima “Notte Santa” della “Grande Guerra” danno voce nuova, con le musiche appositamente composte su versi di “poeti di trincea”, tra citazioni di melodie popolari e canti natalizi tradizionali. «Era commovente - scrisse un soldato dalle linee tedesche - tra le trincee uomini fino a quel momento nemici feroci stavano insieme intorno a un albero in fiamme a cantare le canzoni di Natale. Non dimenticherò mai… i sentimenti umani sopravvivono persino in questi tempi di uccisioni e morte».